A distanza di pochi giorni, il Torino Primavera torna ad affrontare il Genoa, questa volta in Coppa Italia: al Filadelfia ha fatto da padrona la fisicità, domani sarà diversa
“Non vincere sarebbe stato una beffa“. Federico Coppitelli ha descritto in poche, semplici parole, quella che è stata la partita della sua Primavera contro il Genoa, di sabato scorso. Il Torino, al Filadelfia, non è infatti andato oltre al pari contro i rossoblu, in una sfida in cui la squadra di Sabatini si è vista soltanto per quel rigore concesso da Bedino e realizzato dai liguri. Poi, più o meno confusamente, è stato assedio granata, e soltanto con l’ingresso in campo di qualche titolare in più il Toro è riuscito a raddrizzare una partita che avrebbe altrimenti perso immeritatamente.
Un punto a casa, e qualche posizione persa. Ma ci sarà subito l’occaione per rimediare. Domani, infatti, i piccoli granata andranno in Liguria, per affrontare proprio il Genoa. L’occasione, però, sarà diversa: non di campionato ma di Coppa Italia si tratta (fischio d’inizio fissato per le 14.30), nei quarti di finale che il Toro ha tutta l’intenzione di superare. Si profila, però, una gara molto diversa rispetto a quella di sabato scorso. Al Fila, infatti, il Genoa è sceso in campo con molti giocatori più fisicamente impostati, per cercare di contrastare la velocità e la tecnica degli avversari granata, che pur sono scesi in campo con giocatori meno impiegati rispetto ad altre occasioni. Dal primo minuto, sabato, hanno infatti giocato Rauti e Bedino, che hanno inciso non poco nell’economia generale della gara. Per domani, l’intenzione di Coppitelli sembra quella di schierare tutti i potenziali titolari, alzando il tasso tecnico e d’esperienza della squadra. Genoa-Torino non sarà come Torino-Genoa. Questo, il tecnico granata lo sa bene. E si aspetta una bella reazione da parte dei suoi.